Ecco il testo Originale di Arctic Monkeys – Cornerstone   in fondo la Traduzione

I thought I saw you in the Battleship
but it was only a look alike
She was nothing but a vision trick,
Under the warning light.
She was close,
close enough to be your ghost,
But my chances turned to toast
When I asked her if
I could call her your name.

I thought I saw you in the rusty hook,
Huddled up in a wicker chair
I wandered over for a closer look
And kissed who ever was sitting there.
She was close,
And she held me very tightly
Till I asked awfully politely,
please can I call you her name?

And I elongated my lift home,
yeah I let him go the long way round
I smelt your scent in the seat belt
And kept my short cuts to myself.

I thought I saw you in the parrot’s beak
Messing with the smoke alarm
It was too loud for me to hear her speak
And she had a broken arm.
It was close, so close that
the walls were wet
And she wrote it out in letraset,
no, you can’t call me her name!

Tell me wehere’s your hiding place,
I’m worried I’ll forget your face.
And I’ve asked everyone
And I’m beggining to think
I imagined you all along.

I elongated my lift home.
Yeah I let him go the long way round
I smelt your scent on the seat belt,
And kept my short cuts to myself.

I saw your sister in the cornerstone
on the phone to the middle man
When I saw that she was on her own
I thought she might understand
She was close,
well you couldn’t get much closer,
She said: i’m really not supposed to but yes,
You can call me anything you want.

[nextpage title=”Traduzione in italiano della canzone”]
Ecco la Traduzione

Pensavo di averti visto alla Battaglia Navale
Ma era solo una che ti somigliava
Non era altro che uno scherzo dei miei occhi
Sotto la spia luminosa.
Lei era vicina
Abbastanza vicina ad essere il tuo fantasma
Ma le mie speranze sono andate in fumo
Quando le ho chiesto se
Potevo chiamarla con il tuo nome.

Pensavo di averti visto al Rusty Hook
Rannicchiata su una sedia di vimini
Mi sono avvicinato con tranquillità per dare un’occhiata più da vicino
E ho baciato chiunque fosse che era seduta li.
Lei era vicina
E mi ha stretto forte
Finché non ho chiesto in modo estremamente cortese
Per favore, posso chiamarti con il suo nome?

E ho allungato la mia salita verso casa
L’ho fatto andare per la strada lunga
Ho sentito il tuo profumo sulla cintura di sicurezza
E mi sono tenuto per me le mie scorciatoie

Pensavo di averti visto al Parrot’s Beak
A trafficare con l’allarme anti-fumo
C’era troppo rumore perché riuscissi a sentirla parlare
E lei aveva un braccio rotto
Era vicina, così vicina che
I muri erano bagnati
E ha scritto con il pennarello indelebile
No, non puoi chiamarmi con il suo nome!

Dimmi dove ti nascondi
Sono preoccupato di dimenticare il tuo viso
E ho chiesto a chiunque
E sto iniziando a pensare
Di averti solo immaginata per tutto il tempo.
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E ho allungato la mia salita verso casa
L’ho lasciato andare per la strada lunga
Ho sentito il tuo profumo sulla cintura di sicurezza
E mi sono tenuto per me le mie scorciatoie

Ho visto tua sorella al Cornerstone
Al telefono con l’intermediario
Quando l’ho vista era da sola
Pensavo che avrebbe potuto capire
Era vicina,
Beh, non potresti arrivare più vicina di così
Ha detto: “Non penso che dovrei ma, sì
Puoi chiamarmi come vuoi.”

©kiocciolina 2011