50 anni d’età, 1 m. e 69 d’altezza, più di 30 di carriera, 155 milioni di dischi venduti con la sua band, 22 Grammy Award vinti, 28 anni di matrimonio con la stessa donna, Ali, conosciuta al liceo, 4 figli, più volte nominato tra le 100 most influential people dal Time Magazine, una candidatura al premio Nobel per la pace.
Questi sono solo alcuni dei numeri di Bono, cantante e leader carismatico degli U2.
Bono nasce il 10 maggio 1960 in un sobborgo di Dublino da genitori fieramente working class che lo tirano su secondo i principi cattolici. Orfano di madre a 14 anni, è il 1976 quando Paul David Hewson (in arte poi Bono Vox) rispose ad un annuncio affisso da Larry Mullen, batterista degli U2, nella bacheca della scuola con cui si cercava gente interessata a formare una gruppo rock.
Da allora Bono e i suoi U2 sono diventati una delle rock band più importanti ed amate di tutti i tempi. La passione e l’impegno civile cominciano subito a farsi strada tra le istanze principali degli U2: dalla causa irlandese alla fame in Africa; dalla lotta all’apartheid, a quella all’AIDS; dal supporto alle vittime dell’11 settembre come a quelle dell’uragano Katrina e a quelle del terremoto di Haiti, sono innumerevoli le cause civili e umanitarie sostenute con convinzione dal musicista irlandese, tra i pochissimi artisti ad essere ascoltato (magari non sempre volentieri…) dai potenti della terra – e ad essere invitato ad un G8 – per la sua enorme popolarità e ascendente su una fetta significativa di opinione pubblica.
Trainati dal carisma di Bono, i concerti degli U2 sono un’esperienza musicale ed umana che in pochissimi hanno saputo eguagliare.
C’è chi lo ama senza remore, chi lo odia tacciandolo di ipocrisia e narcisismo estremo. Ma comunque la si pensi su di lui non gli si può negare di essere diventato una delle icone più riconoscibili della cultura moderna.
L’Italia lo festeggerà a breve con l’uscita nelle sale (il 28 maggio) di U23D, il primo film musicale in 3D, girato in Sudamerica durante il celebrato Vertigo tour e già presentato in anteprima ai festival di Cannes 2007 e successivamente al Sundance Film Festival.