Bono ha reso omaggio a Steve Jobs, morto il 5 ottobre dopo una lunga battaglia contro un cancro al pancreas.
Gli U2 avevano lavorato con la Apple durante la campagna pubblicitaria dell’iPod e di iTunes, ed era persino uscito una speciale “edizione U2” del lettore mp3.
Bono ha descritto Jobs come “l’Elvis dell’hardware” e come una persona che “era interessata solo a fare cose realmente grandiose“; ha anche parlato dell’occhio del pioniere della tecnologia per il design e del suo lavoro insieme alla organizzazione umanitaria di Bono per portare aiuti in Africa.
Ha detto:
In un mondo disseminato di oggetti monotoni, lui ha portato la bellezza delle linee pulite e il pensiero lineare. Questo connubio tra intelletto e intuizione potrebbe essere applicato a un’ampia gamma di oggetti, dal sistema educativo statunitense, alla scultura, alla lotta contro l’AIDS, dove il suo sostegno ha letteralmente trasformato le vite di due milioni di persone in Africa.
Ha continuato dicendo che Jobs “ha cambiato la musica, ha cambiato i film, ha cambiato i personal computer e ha cambiato il mondo della telefonia“. Ma principalmente, lui lo ricorda come un buon padre di famiglia:
Steve mi ha detto che sebbene fosse orgoglioso della Apple e della Pixar, il suo vero orgoglio era la sua famiglia. Era un padre tenero e premuroso, e non c’era nulla che amasse di più di stare in casa con la sua bella Laurene e i bambini. A noi tutti mancherà l’Elvis dell’hardware-software.
Il tributo di Bono si unisce alla lunga lista di omaggi porti da moltissimi esponenti dell’industria musicale, nonché dal Presidente Barack Obama e dal fondatore di Microsoft Bill Gates
