Diez Mil Porqués Beret – Traduzione in italiano

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TRADUZIONE IN ITALIANO

Diez Mil Porqués – Beret

Il caso non è vederti di nuovo, ma vedere come ritorni.
Se ne vale la pena già perdermi o non perderti non lo so.
Se le storie sono scritte da chi vince sempre
Noi che abbiamo perso.
Cosa diremo di ciò che ha ucciso ma reso più forti?
Ci mancheremo l'un l'altro e poi affronteremo diecimila perché.
I puzzle migliori sono quelli che non si adattano ma alla fine lo fanno.
Ecco perché le mie braccia ti fanno sentire bene!

E "Non lo so"
Era la risposta preferita del destino ucciderci e non farci del bene.
Dal momento che non c'è modo peggiore di non sapere o dove correre.
E sospiro peggiore di guardarti e vedere che nulla cambierà.
Che devi fare ciò che devi per necessità.
Anche se quello che vuoi è sparito.
Che hai passato mezza vita a cercare l'altra metà.
Trascorrere l'altra metà cercando di dimenticarlo.
E tutto va e viene
Ma molto altro va.

Che le cose che rimangono per te non sono sempre il materiale.
L'amore non lo sta solo facendo, ci sta solo facendo amare.
Ciò non dipende da te, ti sta dando la mia felicità.
E ovviamente mi manchi così mi manchi di più!
Ovviamente mi uccidono se non puoi salvarmi!
Ora capisco il "per sempre" che hai giurato di raggiungere.
"Forever" era il ricordo, non la fottuta realtà!
Se tutto dipende da te, non so se voglio scrivere di più
Sto ancora aspettando il giorno che compensa tutto il male.
Preferisco che tu dica "no", a "Non lo so" o "si saprà "
Perché non so più niente. So solo che volerai.
Il caso non è vederti di nuovo, ma vedere come ritorni.
Se ne vale la pena già perdermi o non perderti non lo so.

Se le storie sono scritte da chi vince sempre
Noi che abbiamo perso.
Cosa diremo di ciò che ha ucciso ma reso più forti?
Ci mancheremo l'un l'altro e poi affronteremo diecimila perché.
I puzzle migliori sono quelli che non si adattano ma alla fine lo fanno.
Ecco perché le mie braccia ti fanno sentire bene!
Dicono che ti renderà più libero.
So di non poterti imprigionare.
Io che sono entrato nella tua gabbia per restare e vivere.
Ho iniziato a odiare la tua libertà.
So che mi sono perso, ma non perdo.
Ecco perché rimango con me ancora per un po'.

Ti chiamerei fortuna ma credo in te.
Non voglio conoscere i tuoi piani, voglio solo pianificare.
Abbastanza per mettere a tacere il silenzio.
Il futuro sarà annegare in tutto ciò che non facciamo.
Non pensiamo a ciò che siamo ma a che diavolo saremo.
Lì iniziò la routine di chiudere con mille ma.
Dalla pioggia dei miei occhi, capisco di chiamarti paradiso.
E dalla furia dei tuoi occhi, capisco chiamarmi paura.
Se le tue curve non mi aiutano sul percorso per raddrizzare.
Guidami con il tuo silenzio, ecco come ci capiamo.

 

https://open.spotify.com/track/1N94ACjwdfczb42LO4dNc8?si=xPxvjTAgQ9OTTpO0-1rv9w

TESTO ORIGINALE 

Il Testo della della canzone Di: Diez Mil Porqués – Beret

Diez Mil Porqués – Beret

El caso no es volverte a ver sino ver como vuelves
Si merece la pena ya perderme o no perderte, no sé
Si las historias las escriben aquellos que ganan siempre
Nosotros que hemos perdido qué diremos de
Aquello que mataba pero nos hacía más fuertes
Como echarnos de menos y después a la cara diez mil porqués
Los mejores puzzles son los que no encajan pero con el tiempo sí
Por eso mis brazos te sientan bien

Y "no sé" era la respuesta favorita del destino pa' matarnos y no hacernos bien
Ya que no existe peor camino que no saber ni donde correr
Ni peor suspiro que mirarte y ver
Que nada va a cambiar
Que tienes que hacer lo que debes por necesidad
A pesar de que lo que quieres se va
Que has pasado media vida buscando tu otra mitad
Para pasar la otra media intentándola olvidar
Y todo va y viene pero mucho más se va
Que las cosas que quedan pa' siempre no es lo material
Que el amor no es sólo hacerlo, es sólo hacernos para amar
Que no es depender de tí, es darte mi felicidad
Y claro que te echo de menos, por eso me echo de más
Claro que me matan miedos si no me puedes salvar
Ahora entiendo el "para siempre" que me jurabas lograr
"Para siempre" era el recuerdo, no la puta realidad
Si todo se resume en ti, no sé si quiero escribir más
Aún sigo esperando el día que compense todo el mal
Prefiero que digas "no" a "no sé, eso ya se sabrá"
Porque yo ya no sé nada, sólo sé que volarás

El caso no es volverte a ver sino ver como vuelves
Si merece la pena ya perderme o no perderte, no sé
Si las historias las escriben aquellos que ganan siempre
Nosotros que hemos perdido qué diremos de
Aquello que mataba pero nos hacía más fuertes
Como echarnos de menos y después a la cara diez mil porqués
Los mejores puzzles son los que no encajan pero con el tiempo sí
Por eso mis brazos te sientan bien

Y sé que eso te hará más libre
Sé que no te puedo encarcelar
Yo que entré en tu jaula para quedarme a vivir
He empezado a odiar tu libertad
Es que sé que estoy perdido pero no perdiendo
Por eso me quedo conmigo un rato más
Te llamaría suerte pero creo en ti
No quiero saber tus planes sólo quiero planear
Suficiente como pa' callar a gritos el silencio
El futuro será ahogarnos en todo aquello que no hacemos
No pensamos en quién somos sino en quien coño seremos
Ahí empezó la rutina de callarnos con mil "peros"
Por la lluvia de mis ojos entiendo el llamarte "cielo"
Y por la furia de tus ojos entiendo el llamarme "miedo"
Si tus curvas no me ayudan a hacer el camino recto
Guíame con tu silencio que así sí nos entendemos

 

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