Un messaggio di Murdoc, il personaggio dei Gorillaz, fa pensare che la band possa essere in dirittura di arrivo.
Sulla sua pagina Twitter il musicista animato ha scritto: ‘Gorillaz are TEN. Ten years old, eh? T.E.N. What’s that stand for? The End is Nigh…!‘. The End is Nigh, ovvero la fine è vicina.
Su un altro messaggio, si legge: “Qualcosa di speciale è appena galleggiata fin sulla mia isola. Un piccolo trombettiere giocattolo a portare un grande annuncio. Penso che lo svelerò domani.”
Ma non sono solo questi tweet a far pensare alla fine dei Gorillaz. Infatti il cervello del progetto, Damon Albarn, ha di recente annunciato il riformarsi di un altro suo progetto, The Good, The Bad & The Queen, nonché un album da solista per il prossimo anno; è difficile quindi sapere dove troveranno spazio i Gorillaz nei suoi piani futuri.
L’ex frontman dei Blur ha detto il mese scorso “Mi piacerebbe fare un disco con sopra il mio nome. È questa la prossima cosa che voglio fare. Non so se potrei sopportare di ricominciare una band dal nulla.”
In una recente intervista con Q Magazine ha persino detto di aver già tirato fuori il concept per il suo progetto solista: “Non so che tipo di disco sarà ma ho un’idea su un club in cui non va nessuno, quindi forse sarà il mio disco sulla “cultura del club vuoto”“.
Albarn sarà molto probabilmente coinvolto anche nelle Olimpiadi di Londra del 2012, mentre ha già pubblicato “Kinshasa One Two“, registrato nella Repubblica Democratica del Congo, che contiene numerose collaborazioni tra cui Dan The Automator (produttore di Gorillaz e Kasabian), il cantante Marc Antoine e il multi-strumentista Kwes.
I Gorillaz sono stati creati nel 1998, e Albarn ha lavorato sulla band animata insieme al suo coinquilino dell’epoca Jamie Hewlett. Da allora, hanno pubblicato quattro album, suonato da headliner a Glastonbury nel 2010, e lavorato con molti cantanti inclusi Shaun Ryder, Mark E Smith, Def De La Soul e Snoop Dogg.