Jay-Z ha parlato per la prima volta di aver sparato a suo fratello all’età di 12 anni.
Il rapper superstar non aveva mai parlato pubblicamente del incidente traumatico che aveva avuto luogo nella casa-famiglia di Brooklyn in cui è cresciuto.
Ma in un intervista con The Guardian, si è aperto sulla sparatoria, che aveva avuto luogo dopo che suo fratello Eric, dipendente dal crack, gli aveva rubato un anello.
Ha ammesso: “Pensavo che la mia vita fosse finita. Pensavo che sarei andato in prigione per sempre…è stato terribile. Ero un ragazzo, un bambino. Ero terrorizzato.“
Il fratello all’epoca scelse di non denunciarlo e si scusò con la futura star per lo stato in cui la droga lo aveva portato.
Jay-Z aveva fatto allusione all’incidente nella canzone del 1997 “You Must Love Me“, cantando: “Saw the devil in your eyes, high off more than weed, confused, I just closed my young eyes and squeezed“. [Ho visto il diavolo nei suoi occhi, era di fuori più che di semplice erba, confuso, ho chiuso i miei giovani occhi e ho premuto.]
Descrivendo la violenza che ha circondato la sua educazione, ha aggiunto: “Le pistole erano ovunque. Non dovevi fare molta strada per ottenerne una. Erano proprio ovunque.
“C’erano delle sparatorie, ma non avevo mai sparato a nessuno. La maggior parte delle persone nelle sparatorie non spara un solo colpo.”
[fonte: nme.com]