Lady Gaga è stata citata in giudizio con l’accusa di essersi intascata i soldi derivati dalle vendite dei braccialetti di beneficienza.
La star è stata oggetto di una azione legale collettiva da parte di un network legale di Detroit, che sostiene che Lady Gaga abbia tratto profitto dalla vendita dei suoi braccialetti “We Pray For Japan”, che erano in vendita sul suo sito internet ufficiali a 5$ ciascuno con l’affermazione “tutti i ricavati andranno direttamente a sostegno dei soccorsi in Giappone.“
Lady Gaga aveva annunciato la vendita dei bracciali poche ore dopo il devastante terremoto e lo tsunami dell’11 marzo, ed è stata la headliner del concerto MTV Video Music Aid Japan tenutosi alla Makuhari Messe Arena vicino New York questo sabato (25 giugno).
Tuttavia, l’accusa sostiene che la pop star abbia tenuto per sé una parte dei 5$ che ciascun cliente ha pagato per il bracciale e abbia persino gonfiato i costi di spedizione per poter intascare più soldi. Avrebbe in seguito presumibilmente riferito un conteggio fasullo dei soldi guadagnati dalla sua azione di beneficenza, gonfiando i numeri, per ottenere più soldi (secondo quanto riportato dalla causa legale).
La causa afferma che la pubblicità ingannevole di Gaga e i profitti personali che ne ha ricavato violano le leggi federali contro il racket e diverse leggi a protezione dei consumatori.
Lady Gaga non ha commentato alcuna delle accuse.