Pete Doherty è tornato al Festival di Leeds ieri sera come headliner della tenda Festival Republic, e ha suonato una cover di “Tears Dry On Their Own” di Amy Winehouse.
Il frontman si era riunito con i The Libertines per suonare sul Main Stage lo scorso anno, ma quest’anno ha tenuto un concerto decisamente più “intimo” da solista mentre i Muse suonavano sul Main Stage.
Doherty aveva debuttato al Festival di Leeds insieme ai The Libertines nel 2002; si era in seguito perso le esibizioni della band del 2003 e 2004 per il suo temporaneo allontanamento dal gruppo. Si era quindi esibito con i Babyshambles due volte, prima della reunion dell’anno scorso.
Il concerto è stato povero di nuovo materiale, ma il cantante si è esibito in “Stranger In My Own Skin“, canzone che aveva già suonato diverse volte sia da solista che con i Babyshambles, ma che non è ancora mai stata ufficialmente pubblicata. Ha quindi concluso il concerto con il tributo alla sua amica Amy Winehouse, per poi intonare “Fuck Forever“.
Ecco la scaletta del concerto:
- ‘At The Flophouse’
- ‘Don’t Look Back Into The Sun’
- ‘Arcady’
- ‘The Last Of The English Roses’
- ‘Sheepskin Tearaway’
- ‘Time For Heroes’
- ‘For Lovers’
- ‘Beg, Steal Or Borrow’
- ‘What A Waster’
- ‘The Ballad Of Grimaldi’
- ‘East Of Eden’
- ‘Can’t Stand Me Now’
- ‘Stranger In My Own Skin’
- ‘Killamangiro’
- ‘Tears Dry On Their Own’
- ‘Fuck Forever’