Ecco il testo Originale di Snow Patrol – Please Just Take These Photos From My Hands in fondo la Traduzione
The yellowed page of the books and books I’d forgotten that I had
These paperbacks they know their age they smell of weight and time that’s resting warm
The opened box beside the endless box parade that haunts my house
Is fit to split with photographs that tell the wanderlust of years smashed on to years
When all this actual life played out
Where the hell on Earth was I?
I rack my brains but it won’t come
Through water damaged bloodshot eyes
The fleeting triumphs, brazen lies
All seem to mingle into one
I read your name under words in your elegant hand you probably don’t mean now
I fold the letter and think of a million and one things that I could have done different
When all this actual life played out
Where the hell on Earth was I?
I rack my brains but it won’t come
Through water damaged bloodshot eyes
The fleeting triumphs, brazen lies
All seem to mingle into one
One gigantic fairy tale
Of friends I haven’t seen in years
Drinking ‘til the daylight hurts
You seem friendly who are you?
That’s a lot of wine that we got through
We’ve made playtime look like work
Please just take these photos from my hands.
[nextpage title=”Traduzione in italiano della canzone”]Ecco la Traduzione
Le pagine ingiallite di libri e libri che avevo dimenticato di avere
Questi volumi conoscono la loro età, odorano di peso e di tempo che riposano al caldo
La scatola aperta di fianco all’infinita sfilata di scatole che infesta la mia casa
E’ adatta per essere riempita di fotografie che raccontano lla voglia di viaggiare degli anni che si sono avvicendati
Quando tutta questa vita attuale si è sviluppata
In quale diavolo di posto sulla Terra ero?
Tormento il mio cervello ma non mi viene in mente
Con gli occhi iniettati di sangue e danneggiati dall’acqua
I trionfi effimeri, le menzogne spudorate
Sembrano tutti mischiarsi in un’unica cosa
Leggo il tuo nome scritto sotto parole provenienti dalla tua mano elegante, che probabilmente adesso non pensi più
Ripiego la lettera e pensano a un milione e uno cose che avrei potuto fare in modo diverso
Quando tutta questa vita attuale si è sviluppata
In quale diavolo di posto sulla Terra ero?
Tormento il mio cervello ma non mi viene in mente
Con gli occhi iniettati di sangue e danneggiati dall’acqua
I trionfi effimeri, le menzogne spudorate
Sembrano tutti mischiarsi in un’unica cosa
Una favola gigantesca
Di amici che non vedo da anni
Che bevono finché la luce del giorno non fa male
Sembri amichevole, chi sei?
E’ un sacco di vino che ci siamo bevuti
Abbiamo fatto sembrare il tempo libero come un lavoro
Ti prego, prendi queste foto dalle mie mani.
©kiocciolina 2011