I Radiohead stanno facendo progressi in studio. La band ha iniziato a registrare lo scorso inverno e attualmente è in studio per gli ultimi aggiustamenti. Ed O’Brien ha detto che sarà questione di settimane prima che l’album sia finito, e spero di vederlo pubblicato prima della fine di quest’anno.
Il chiarrista Ed O’Brien è stato ospite all’Adam Buxton’s show sulla BBC, dicendo che pensa che il nuovo album dei Radiohead sia “il miglior album che abbiamo mai registrato”. Ed: “Siamo nel cuore della registrazione. E’ veramente eccitante. E’ molto diverso da quello che abbiamo fatto l’ultima volta. E’ veramente bello quello che stiamo facendo. E’ così bello fare musica con il gruppo, e che sia ancora ottima come è sempre stata.”
Quando Adam Buxton gli ha chiesto se avesse qualche idea sulla data in cui l’album avrebbe visto la luce del giorno, Ed ha risposto: “No, L’ideale sarebbe se uscisse quest’anno. Deve essere così. Lo spero. Siamo in dirittura di arrivo Quando stai registrando un disco, girando un film, scrivendo un libro, per anni pensi che la linea di arrivo sia molto lontana Adesso sembra che sia a portata di tiro. Ma, ovviamente, essendo un processo creativo, hai bruciato le energia, hai raggiunte un sacco di cose in un breve periodo di tempo e poi sei quasi li…e potrebbe rallentare. Ma, yeah, si spera sia questione di settimane.”
Con ‘In Rainbows’ pareva che aveste svoltato un angolo e vi foste divertiti un sacco. Ecco quello che sembrava osservando dall’esterno E’ stato così?
Ed O’Brien: Non è stato divertente registrare il disco. Registrare dischi è sempre stato duro. E’ sempre stata una sgobbata. In genere i Radiohead in studio hanno avuto una guerra di logoramento. E fondamentalmente alla fine di “In Rainbows” ci sono voluti tre anni per prepararci a tornare insieme. E abbiamo inizialmente iniziato ognuno per conto proprio, abbiamo tirato dentro qualcun’altro, e dopo un anno abbiamo lavorato di nuovo con Nigel [Godrich]. E’ stata veramente una sgobbata. Sapevamo di avere queste canzoni. Credevamo veramente in queste canzoni. Perciò, dovevamo farle nel modo giusto. Ci è voluto molto tempo. E fondamentalmente abbiamo deciso all’istante a fine registrazione: ‘Non lo rifaremo mai più in questo modo’. Questa è stata tipo la fine dei Radiohead, parte seconda. Abbiamo deciso che il solo modo che funzionava per noi, per andare avanti, era di farlo con uno spirito differente. Godetevelo.
Ed ha continuato a spiegare perché durante la registrazione di “In Rainbows” è stato tutto molto più difficile di quanto si potesse pensare. “Non facevamo altro che sentire: ‘sembra che abbiate fatto scintille in studio’. Ma, oh…quella [In Rainbows] è stata una sgobbata. E’ stato un processo veramente lungo. Alla fine, una canzone come, per esempio ‘House Of Cards’, è stata registrata sei volte. Questione aggiuntiva: abbiamo auto questa geniale idea nel 2006 di andare in tour e fare 50 concerti, suonare tutte queste canzoni, tornare in studio e registrarle Ed è in questo momento che siamo tornati con Nigel. Siamo entrati in studio e le abbiamo registrate avendo suonato questa canzoni già 50 volte. Perciò avevamo già gli arrangiamenti pronti. Volevamo soltanto metterli giù. Le avevamo già suonate abbastanza. E le abbiamo registrate, e la maggior parte erano spazzatura. Un sacco di lavoro all’interno di un processo creativo è spazzatura.
Nonostante ciò, Ed ha elogiato il produttore Nigel Godrich per la sua influenza sulla band. Ed:“L’arte vuol dire non darsi per vinti, andare avanti, perseverare. Devi solo continuare ad andare avanti. La cosa grandiosa di Nigel è che lui alza sempre la posta in gioco. Ti guida con fare deciso. Tu pensi di avercela fatta, pensi che sia perfetta, e poi lui dice ” ‘Magari ancora una volta’. Tira fuori da te le prestazioni migliori. E’ formidabile Perché anche lui stesso si da’ da fare duramente La qualità del suo lavoro è veramente molto alta. Perciò, è un bene essere guidati in questo modo!”
[fonte: ateaseweb.com – traduzione: kiocciolina]
