Serge Pizzorno ha chiuso con le droghe perché voleva che i Kasabian venissero ricordati per la loro musica.
Il chitarrista del gruppo ha detto che lui e il resto della band erano soliti fare feste come se “il domani non importasse” e che prendevano un sacco di sostanze. Quando si è reso conto che il lavoro della band stava iniziando a risentirne, ha capito tuttavia che era il momento di smettere.
In un intervista pubblicata sul Q magazine di questo mese, ha detto:
Eravamo completamente pazzi. Perché non sai per quanto durerà e non te ne frega un cazzo di niente. Fai un album e pensi che sarà così, perciò goditelo. Il domani non ha importanza. Vivevamo a 100 miglia all’ora.
Ha quindi aggiunto.
Mi ero stufato. Per me, la cosa più importante è l’arte, la musica, e le cose che lasciamo dietro di noi. Se la tua musica inizia a risentirne, allora non ne vale la pena.
La band pubblicherà il sua 4° album “Velociraptor!” il 19 settembre. Per registrare il disco, i Kasabian hanno lavorato nuovamente con il produttore Dan The Automator, collaboratore dei Gorillaz, che aveva prodotto anche il loro ultimo album “West Ryder Pauper Lunatic Asylum“.
Il nuovo singolo “Days Are Forgotten” uscirà il 12 settembre.