E’ stato trovato senza vita il corpo di Stuart Cable, ex-batterista degli Stereophonics. Aveva 40 anni.
Cable è stato rinvenuto già morto la mattina del 7 Giugno alle 5:30 nella propria abitazione di Aberdare, Galles. Non è stata ancora rivelata la possibile causa del decesso, anche se la polizia sembra escludere circostanze sospette.
Cable era stato espulso dalla band nel 2003, già prima di allora aveva intrapreso una carriera radiofonica e televisiva, e lo scarso tempo rimastogli da dedicare al gruppo era stato il motivo del licenziamento. Recentemente aveva ripreso l’attività di batterista in una band chiamata Killing For Company.
Stuart era rimasto orfano di padre a 10 anni, e insieme al fratello Paul è stato cresciuto dall’anziana madre Mabel (che lo aveva avuto già 40enne). L’anno scorso aveva pubblicato la propria auto-biografia, ‘Demons and Cocktails – My Life with the Stereophonics’, nella quale ammetteva di essere stato alcolizzato e dipendente dalla cocaina. Per liberarsi da queste dipendenze era tornato nel suo villaggio natale.
Altra circostanza significativa, il fatto che la sua morte sia giunta qualche ora dopo un affollatissimo concerto degli Stereophonics a Cardiff (30.000 presenti), e nella settimana di uscita del disco del suo nuovo gruppo. Secondo gli amici (versione non ancora ufficializzata dalle autorità), Cable avrebbe passato la nottata a bere, e sarebbe morto soffocato dal proprio vomito.
[fonte: indie-rock.it]
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