I Rolling Stones tornano con un tour tra gli USA e il Canada francofono, lo Zip code – The north american summer tour. Dopo il successo dell’ultimo tour mondiale, “14 on fire”, con cui fecero tappa anche al Circo Massimo a Roma la scorsa estate, la rock band ha deciso di concedere altre esaltanti esibizioni ai suoi numerosi fan. Sono ancora pochi i dettagli ufficiali, ma a quanto trapelato, verrà allestito un palco con un sistema di pedane molto elaborato che permetterà alla band praticamente di cadere tra le braccia del suo pubblico. Di seguito, date e città che ospiteranno i concerti:

24 maggio, San Diego, CA – Petco Park
30 maggio, Columbus, OH – Ohio Stadium
3 giugno, Minneapolis, MN – TCF Bank Stadium
6 giugno, Dallas, TX – AT&T Stadium
9 giugno, Atlanta, GA – Bobby Dodd Stadium
12 giugno, Orlando, FL – Orlando Citrus Bowl
17 giugno, Nashville, TN – LP Field
20 giugno, Pittsburgh, PA – Heinz Field
23 giugno, Milwaukee, WI – Summerfest / Marcus Amphitheater
27 giugno, Kansas City, MO – Arrowhead Stadium
1 luglio, Raleigh, NC – Carter-Finley Stadium
4 luglio, Indianapolis, IN – Indianapolis Motor Speedway
8 luglio, Detroit, MI – Comerica Park
11 luglio, Buffalo, NY – Ralph Wilson Stadium
15 luglio, Quebec, QC – Le Festival D’Été de Québec

Justin Bieber, la star canadese che le teenager di tutto il mondo adorano, torna alla musica. Come lui stesso rivela a USA Today, Justin ha dichiarato di essere al lavoro su un nuovo album di inediti, dopo Believe nel 2012. Il cantante tornerà in compagnia di Rick Rubin, uno dei nomi più importanti nel mondo del rock americano, e Kanye West, altra stella del mondo musicale a stelle e strisce. Il cantante ha anche raccontato che, dopo un periodo di crisi, ora è cambiato: “E’ cambiato tutto. La mia direzione e tutto il resto. Quello che si pensa sempre mentre si compone ha cambiato completamente la mia musica, e adesso penso a cose molto più positive rispetto al passato. Ho dovuto rifare da capo il nuovo album. Era finito, ma non mi rappresentava più. Volevo raccontare la mia storia, ma anche dare speranza alle persone. In quel periodo avevo perso la speranza, ero in un luogo oscuro, ma si è solo trattato di tirarsi fuori da quella spirale, e capire che c’è sempre il sole a splendere, dall’altra parte“. Ovviamente, l’album racconterà di questo cambiamento: “Parlerà del crescere, dell’essere in contatto con sé stessi. Cosa dire? Saranno le esperienze di vita, o il sapere che ti puoi sempre rialzare e tenere duro: fede e speranza, ecco le cose che mi hanno salvato in quel periodo. La fede, quello in cui credo”.

Michael Jackson da sempre ha fatto parlare di sé. Per i suoi successi e per le critiche che, a torto o a ragione, gli sono piovute addosso. Su Jackson ora giunge una nuova voce, che è più una curiosità che da ulteriore prova del suo talento, non solo artistico. Il blog Mashable, riprendendo un articolo di Smithsonian.com, magazine collegato al prestigioso Smithsonian Institution, ha fatto un approfondimento sullo speciale paio di scarpe, definite magiche, brevettate dal re del pop e concepite esclusivamente per eseguire alcuni passi di ballo. Quando nel 1978 Michael Jackson nel video del singolo “Smooth criminal” si esibì in una figura che sfidava le leggi della gravità e forma, con il corpo che formava un angolo di 45° con il terreno, senza cadere, utilizzando dei semplici fili invisibili, gli venne la voglia di ripetere la spettacolare esibizione anche durante i concerti dal vivo. E così, come riporta Mashable, chiese aiuto per creare e assemblare uno strumento per raggiungere tale scopo: “Insieme a due co-inventori, Jackson sviluppò una scarpa speciale. Una cavità nel tacco si fissava a un picchetto retrattile che poteva essere sollevato dal pavimento del palco. Con il tacco fissato al terreno, il ballerino poteva piegarsi in avanti appoggiandosi a delle speciali fasce che gli sostenevano le caviglie”. L’oggetto, poi,  venne registrato nel 1993 con brevetto ufficiale.